giovedì 18 agosto 2011

LA LETTURA AD ALTA VOCE

Leggimi subito, leggimi forte
Dimmi ogni nome che apre le porte
Chiama ogni cosa, così il mondo viene
Leggimi tutto, leggimi bene
Dimmi la rosa, dammi la rima
Leggimi in prosa, leggimi prima

Bruno Tognolini, poeta, 
per Nati per Leggere


Tutto ha inizio con un suono.
Il nostro bambino scivola via dalla culla che l’ha ospitato per nove, lunghissimi mesi, e il primo contatto che abbiamo con lui o con lei è la sua voce che ci dice 'eccomi, sono qui finalmente!'  Allo stesso modo il piccolo riceve i primi segnali di contatto col mondo 'di fuori' attraverso la voce materna, ancor prima di nascere. Già nella vita prenatale, infatti, può ascoltare il respiro della mamma, il battito del suo cuore, i rumori che il suo corpo produce, insieme alla voce che gli parla e che arriva “da dentro”.
Che meravigliosa magia!
Proviamo questa ricetta: una mamma o un papà, la sua voce, una bambina o un bambino, un libro di qualità (preferibilmente un albo illustrato, specialmente quando si tratta di bambini in età prescolare), un tempo senza distrazioni, un angolino in cui accoccolarsi. Mescoliamo con cura gli ingredienti e il nostro impasto di emozioni è pronto! Perché è questo che accade quando un adulto legge con un bambino: la voce si trasforma in un tramite di emozioni, che connette la sfera cognitiva a quella emotiva, suscitando così interesse crescente per quel magico oggetto che contiene immagini, segni e significati. Nella lettura a voce alta c’è condivisione, partecipazione, prossimità e calore del corpo, senso di protezione, coinvolgimento della mente e delle emozioni. È la potenza della lettura che, connettendo materiale conscio e inconscio, attiva processi che hanno a che fare non soltanto con l’area cognitiva ma anche con quella emotiva.
La lettura a voce alta è uno straordinario strumento che facilita la relazione tra adulti e bambini: stabilisce una relazione profonda, calda, fisica, sensoriale; conferisce qualità al tempo vissuto insieme; diventa un 'fattore di protezione'. Inoltre, soprattutto quando praticata sin dai primissimi mesi di vita, addirittura quando il bambino è ancora nella pancia della mamma, la pratica della lettura a voce alta favorisce l’acquisizione di abilità e strumenti che sostengono la costruzione della identità e il rafforzamento dell’autostima, oltre a potenziare le capacità cognitive del bambino (la lettura a voce alta influisce sulla maturazione cerebrale, potenzia le connessioni neurologiche, incrementa l’attività dei processi mentali).
Leggere a voce alta significa leggere 'con' il bambino e non 'per' il bambino: in questa meravigliosa attività è la relazione che fa la differenza. E leggere a voce alta significa 'esporsi', mettersi in gioco in prima persona, aprirsi totalmente attraverso quel mezzo potentissimo, così sottovalutato o male utilizzato, che è il respiro, e il respiro che si veste di voce.
Niente paura: non bisogna essere lettori professionisti!
Ogni genitore può ricercare ed esplorare il proprio stile, provando e sperimentando fino a sentirsi a proprio agio. La condizione è una sola: che la storia piaccia e susciti emozioni innanzitutto nell’adulto che legge. Una storia che non piace non “arriverà” mai al bambino, e anzi risulterà inefficace e controproducente.
Come confermato ormai da numerose esperienze ed evidenze scientifiche, leggere ad alta voce, con continuità, rispettando i tempi di attenzione del bambino (che aumentano progressivamente con l’età), ha un impatto positivo sia sui processi relazionali tra bambini e genitori, che su quelli cognitivi (l’acquisizione del linguaggio e la comprensione dei testi scritti si sviluppano più precocemente e con maggiore qualità).
Innumerevoli le ricadute sul successo scolastico: i bambini che possono godere di un’esposizione alla lettura giornaliera giungono a scuola con maggiori capacità e conoscenze di base per la futura decodifica delle parole e del progressivo ampliamento del vocabolario (Wittgenstein diceva 'I limiti del mio vocabolario sono i limiti del mio mondo').
Anche il piacere di leggere e il desiderio di farlo da soli si consolida e, se correttamente coltivato, diventerà un’abitudine che accompagnerà il bambino in tutte le fasi della sua vita, grazie proprio a quell’imprinting precoce basato sulla relazione: un bambino amerà la lettura perché ama chi legge per lei/lui.
Nella scelta dei libri si parte dalle ninne nanne, dalle filastrocche, e poi le piccole storie in rima, per proseguire con libri più complessi, popolati di personaggi e situazioni a cui prestare la voce.
I bambini sono lettori plurisensoriali: leggono con tutto il corpo e mettendo in moto tutti i sensi. La produzione editoriale, a partire dai piccolissimi, è ampia: dai libri da mordicchiare a quelli multimaterici, ai cartonati da usare con tutto il corpo, agli albi illustrati…
La scelta lascia margini al gusto personale del genitore e del bambino, ma va fondata su criteri di qualità e di non omologazione alle mode del momento.
Conoscere i libri per bambini, lasciarsi incantare dalla loro magia, donare la propria voce per stabilire un contatto nuovo, profondo, emotivamente coinvolgente è un dono che arricchisce l’adulto non meno del bambino. Perché, come diceva Lewis Carroll, l’autore di Alice nel paese delle meraviglie: “Le storie sono doni d’amore”.
Suggerimenti di lettura per i genitori:
  • Leggere ad alta voce di Rita Valentino Merletti - Mondadori Editore (collana INFANZIE, 1996 e III ed. riveduta e ampliata, 2000)
  • Libri e lettura da 0 a 6 anni di Rita Valentino Merletti - Mondadori Editore
  • Coccole e filastrocche di C. Carpi Germani, G. Baronchelli - Giunti Kids
  • Leggimi forte - Accompagnare i bambini nel grande universo della lettura di Rita Valentino Merletti, Bruno Tognolini - Salani
  • Nati per leggere - Una guida per genitori e futuri genitori a cura di Associazione Italiana Biblioteche, Associazione Culturale Pediatri, Centro per la salute del Bambino - AIB
Suggerimenti di lettura per i più piccoli:
  • Guarda che faccia di Stefania Manetti e Pasquale Causa - Giunti Kids
  • Dieci dita alle mani, dieci dita ai piedini di  M. Fox e H. Oxenbury - Il castoro
  • Dormi dormi, tartaruga di Roberto Aliaga e Alessandra Cimatoribus - Logos
  • Un nido di filastrocche di Janna Carioli e Rachele Lo Piano - Sinnos
  • Oh, che uovo!  di Eric Battut - Bohem Press
  • Morsicotti, Cri e Ninie -Topipittori
  • Indovina Chi…di Guido Van Genechten - Clavis
  • Dormi tranquillo piccolo coniglio di Stefan Gemmel e Marie-José Sacré - Bohem Press
  • Un piccolo passo di James Simon - Zoolibri
  • Ninnananna per una pecorella di Eleonora Bellini, Topipittori
  • Fiabe per occhi e bocca di Roberto Piumini e Emanuela Bussolati - Einaudi Ragazzi


(www.paginemamma.it)

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